domenica 2 dicembre 2007

speculum

Il pallore nella luce azzurra
macchie opache all'altezza degli occhi
e non è solo un riflesso
l'immagine che ho davanti.
Una crepa che striscia
saettando di serpente
dal centro della fronte
alla punta del mento
e non è solo la copia
del fantoccio che ho davanti.
Dissolvenza, frammentazione
di luce ed energia
di vapore condensato
sulle labbra sigillate.
Sfuma lo sguardo,
si perde nella goccia.
Dormono il pallore e la luce azzurra.
Dorme il fantoccio con la testa inclinata.

1 commento:

poliglotta ha detto...

composizione stupendamente nevrotica...
complimenti.